martedì 24 aprile 2012

One Piece - New World


Prima di presentarmi e di proporre il mio primo post su BLOGGAVETERE, vorrei anzitutto ringraziare Donato, che mi ha dato la possibilità di parlare di fumetti proprio su questo blog e precisare sopratutto che, il mio non vuole essere il commento di un critico o di un esperto, ma quello di un appassionato, che grazie sopratutto alla collaborazione con la redazione on-line LoSpazioBianco, sta cercando di crescere come “recensionista”.
Precisato questo mi presento: il mio nome è Alessandro Ciasca, appassionato di fumetti e non solo, che proverà da oggi in poi, a trasmettervi questa passione, con le mie piccole recensioni.

Il Manga (il termine usato per indicare i fumetti giapponesi) che prendo in considerazione oggi è One Piece, più precisamente il numero 62 uscito pochi mesi fa.
One Piece, per chi ancora non lo conoscesse, è il primo Manga di Eiichiro Oda, che tratta di un ragazzo, Rufy, che desidera diventare il re dei pirati.
Partito forse in sordina, si sta rivelando, a livello di vendite e gradimento sia in patria che all'estero, uno dei Manga (e Anime), più riusciti degli ultimi tempi. La bravura dell’autore, a mio parere, è stata sicuramente quelle di evolvere la storia capitolo dopo capitolo, rendendola sempre più complessa, non lasciando mai nulla al caso e non dimenticando di risolvere enigmi lasciati in sospeso, anche dopo anni dalla loro scoperta.

Verso gli abissi, titolo del primo capitolo del volume 62 di One Piece, può considerasi il vero e proprio punto di partenza delle nuove avventure di Rufy (o Luffy che dir si voglia) e della sua ciurma, alla conquista del “nuovo mondo”, esattamente due anni dopo la grande battaglia contro la Marina, conclusa con le morti di Ace e Barbabianca. Oda lascia ben 2 anni d’interrogativi, che saranno chiariti sicuramente dall’autore, non abituato a lasciare vuoti narrativi. Il viaggio prosegue sull’isola degli uomini pesce, passaggio obbligatorio verso il nuovo mondo. Curiosità, comicità e colpi di scena non mancano. La droga E-S (Energy Steroid) che raddoppia la forza degli uomini-pesce, i “nipple light” del cyborg Franky, la minaccia del pirata Hody Jones, sono gli elementi che consolidano sia la genialità di Oda sia l’originalità del mondo di One Piece. I disegni rispecchiano il classico stile Shonen e sono sempre più curati nei piccoli particolari, tanto da coinvolgere i lettori, come spesso accade, nelle famose “SBS”, l’angolo delle domande, curate da Oda stesso. Forse di questo volume ciò che stanca sono le continue epistassi alla vista di belle donne (comicità tipicamente giapponese) del cuoco Sanji. Il progetto One Piece è in continua evoluzione tanto da far registrare vendite da capogiro; il mix di sentimenti che Oda trasmette ai lettori è unico, toccando anche argomenti delicati e trattandoli con simpatia e umanità. Oda insomma, ha già trovato il suo tesoro, il suo “One Piece” e prosegue la sua ascesa verso l’olimpo dei più grandi mangaka di sempre.

Alessandro (Koji) Ciasca.

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