giovedì 10 maggio 2012

Il mio campionato tra soddisfazione e addii - di Fiore Marro



10-maggio-2012.





Il campionato Allievi Regionali Campania 2011/12 per la mia Virtus è terminato a metà aprile scorso.
Da regolamento chi non raggiunge una posizione attorno al sesto-settimo posto resta fuori dal torneo, come è accaduto a noi, arrivati terzultimi.
Ho notato che Alessandro Amorosovicepresidente che svolge anche una sorta diD.G. nella società di cui ho fatto parte prima dirigente e poi allenatore, ha postato sulla pagina ufficiale telematica della Virtus San Marco un’ analisi della stagione terminata, con tanto di tabelle e posizioni di classifica, rifacendosi tra l’altro al fatto che per il terzo anno consecutivo la squadra Allievi è arrivata per il terzo anno consecutivo terz’ultima in campionato, tralasciando però taluni fatti che vorrei mettere in chiaro, per amor di cronaca.
Dei venti incontri stabiliti dalla FIGC in questa stagione, mi è toccato guidarne come tecnico allenatore , subentrando a mister Alessandro Falconieri e a chi si è succeduto dopo di lui,solo quindici, tra cui il match sospeso a Sarno, del quale ancora non si hanno notizie ,per quel che riguarda il risultato statistico intendo; delle restanti quattordici partite abbiamo portato a casa quattordici punti , i ragazzi hanno subìto prima del mio arrivo o in mia assenza quattordici gol e realizzandone solo uno con uno score di punti pari a zero, sotto la mia guida gli Allievi hanno realizzato alcuni piccoli record, una vittoria in più rispetto all’anno prima,un punto in più rispetto alla stagione 2010-2011, meno gol subiti.
Questa è la striscia dell’intero campionato :
SQUADRA
Punti
Partite
Vinte
Perse
Nulle
Gol Fatti
Gol Subiti
54
20
17
0
3
75
14
40
20
12
4
4
51
35
38
20
12
6
2
50
23
37
20
10
3
7
54
39
32
20
9
6
5
37
34
31
20
9
7
4
45
34
27
20
8
9
3
33
35
22
20
6
10
4
37
42
14
20
4
14
2
11
41
10
20
3
16
1
14
59
3
20
0
17
3
11
68

La Virtus a mio sommesso avviso, ha fatto un’annata comunque positiva: non ha vinto il campionato certo, non ci siamo qualificati per la Coppa Campania né per i play off; ma con lo scarno materiale numerico, solo quindici atleti a disposizione e non per tutto il torneo tra cui tre portieri, , ritengo che si sia ottenuto il massimo in assoluto, anche perché abbiamo trovato sul nostro cammino squadre più forti, più organizzate, con società ben programmate, con un parco calciatori doppio rispetto al nostro,rimango del parere che abbiamo comunque fatto una stagione fantastica.
Quello che rimane un rammarico, resta il modo con cui è finita la stagione per me dal punto di vista umano, etico,sportivo.
Alla fine neanche un grazie, una stretta di mano, un cenno di ringraziamento, una pacca sulla spalla; un comportamento becero verso chi ha speso sei mesi a gratis, verso chi ha dedicato tempo, passione e amore per la squadra, per la società, per i colori, anzi ho ricevuto un bel servito della peggiore specie, un “ ci si rivede a settembre” , il peggiore e assolutamente subdolo modo di fare che mai potessi aspettarmi.
Facendo una ipotetica pagella alla stagione dire : un otto tondo ai ragazzi di sicuro, le partite di Ischia e di San Prisco in trasferta sono state dei cammei da serbare per sempre nel cuore; la partita perfetta rimane per me quella contro lo Spes di Battipagliain casa; la peggiore calcisticamente parlando a Casapulla in trasferta ,quando ho dovuto tra l’altro schierare i due portieri di riserva in campo per mancanza di calciatori titolari, gli accadimenti brutali di Sarno rimangono una vergognosa pagina di violenza che nulla ha a che vedere con lo sport , ma tipica di chi non gioca a calcio ma è abituato a dare calci.
Ai ragazzi un saluto paterno e una certezza, sarò sempre a vostra disposizione quando ne avrete l’esigenza, siete stati tutti davvero eccezionali , la mia stima il mio affetto per voi rimarrà indelebile.
Alla società : un -2 , e sono stato magnanimo; disorganizzazione, approssimazione e faciloneria sono stati il leit motiv riscontrato per tutto l’arco della stagione , ad un dato momento dell’anno a dirigere la “baracca” si era riproposto ,senza autorizzazione credo e spero, un inserviente, che decideva orari di allenamento , casacca da indossare, decisioni gestionali ed altro, tutto nel silenzio assoluto di chi avrebbe dovuto avere almeno un minimo di pudore se non vergogna per ciò che accadeva.
Nonostante questa sbavatura però, tengo a ricordare che comunque mi hanno dato l’opportunità di rimettermi in gioco dopo oltre sei anni di inattività , non ho mai capito se è stato un atto di stima o di disperazione, ma comunque grazie a questa decisione sono itornato , pronto per un’altra sfida .
Forza e onore.
Mister

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